Introduzione
Il tema del doppio, presente fin dai tempi antichi, ha avuto un grande sviluppo nel periodo Romantico. Inizialmente era tratto da leggende del folklore europeo, in cui l’apparizione di un “altro sé” era considerata presagio negativo e in certi casi addirittura di morte. Nell'arte e nella letteratura il tema è ripreso in molte opere, anche con diverse sfaccettature: il doppio può essere infatti inteso non solo come sosia fisico, ma anche come lato nascosto o malvagio di un individuo, come un riflesso delle nostre paure, come manifestazione della nostra coscienza, come alienazione dell’individuo o come proiezione di desideri e sogni irrealizzabili. |
(Magritte, "Riproduzione Vietata", 1937)