Otto Rank
Otto Rank (1884-1939) entrò giovanissimo a far parte della cerchia degli intimi di Freud. Divenne segretario della Società psicoanalitica viennese e fu redattore della rivista "Imago".
I suoi studi in psicanalisi si soffermarono particolarmente sulla psiche degli artisti, da cui poi analizzò la ricorrenza del tema del doppio nel suo saggio "Der Doppelgänger" del 1914.
I suoi studi in psicanalisi si soffermarono particolarmente sulla psiche degli artisti, da cui poi analizzò la ricorrenza del tema del doppio nel suo saggio "Der Doppelgänger" del 1914.
"Der Doppelgänger"
“Il Doppio – Il significato del sosia nella letteratura e nel folklore” presenta un'analisi di molte opere, specialmente letterarie, in cui è presente in qualche modo la terribile figura del sosia. Dopo aver paragonato i vari casi, l'autore conclude con l'idea che per l'artista la creazione di un doppio sia come una via di scampo alla morte, qualcosa che permetta di vivere inalterati in eterno; tuttavia, quasi sempre questa figura si rivela malvagia e oscura ed essa stessa diventa portatrice di morte, sottolineando il fatto che non si può sfuggire al proprio destino.